Cercando sul web sicuramente troverete tantissimi articoli dedicati alle famose regole SEO da rispettare per avere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Noi di pixel5 abbiamo deciso di riassumerle e condividerle con voi per aiutarvi a lavorare nel modo corretto e imparare a fare SEO; a tal proposito se non sapete cosa significhi “fare SEO” vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato proprio a questo argomento prima di procedere con la lettura delle sue regole.
Content is the king
Questa è la regola principale e imprescindibile. Si tratta tra l’altro di un motto che coinvolge davvero tanti esperti in ambito web marketing, in particolare una figura professionale: il Copywriter. Il Copywriter è colui che si occupa della redazione di testi, articoli, news, guide e ogni tipo di documento all’interno di un’agenzia pubblicitaria. Il copywriter spesso è un abile scrittore, oppure un semplice appassionato, ma in grado di coinvolgere con la sua scrittura gli utenti interessati ad un particolare argomento. Che voi siate o meno copywriter il consiglio che vi diamo è quello di creare articoli che rispondano a domande degli utenti e che quindi creino interesse in chi segue il vostro blog o la vostra pagina web. Gli articoli che scrivete inoltre non devono essere troppo corti, verificate che siano almeno di 300 parole, e soprattutto non devono essere copiati. Al fine di evitare eventuali plagi vi consigliamo di dare un’occhiata qui: Plagiarism Checker. Abbiate inoltre la costanza di scrivere periodicamente nuovi articoli legati a diversi argomenti; il vostro scopo è quello di cogliere le domande e l’interesse dei vostri lettori.
Parole chiave
Come vi accennavamo il testo che redigete deve contenere le parole chiave che ne caratterizzano l’argomento e l’oggetto. Molti tendono a ripetere la stessa parola chiave più volte per cercare di “ingannare” l’algoritmo di Google e favorire in questo modo un posizionamento migliore. Non c’è cosa più sbagliata, perché l’algoritmo di Google evolve nel tempo e favorisce non tanto i contenuti ricchi di una parola chiave, ma contenuti di qualità e soprattutto naturali. Tenete sempre a mente questo fattore, ovvero che se scrivete un articolo non lo dovete fare per raggiungere un ranking elevato, ma perché qualcuno leggerà con interesse ciò che scriverete. Pertanto vi consigliamo di non utilizzare per più del 4% la stessa parola chiave contenuta nel vostro articolo. La parola chiave, inoltre, è fondamentale non solo nella redazione degli articoli o post che arricchiranno il vostro blog, ma anche nella redazione dei testi istituzionali del vostro sito web. Pensate alla pagina “chi siamo” (che tra l’altro molti sottovalutano): questa pagina, ad esempio, dovrà contenere i servizi e presentare ciò che offrite ai vostri utenti e lo dovrete fare puntando su una o più parole chiave. Ogni articolo o pagina dunque deve avere almeno una parola chiave principale, anzi meglio valorizzarne sempre una in particolare: sia nel titolo che nella descrizione (la meta description). Se vi state scervellando a capire quale parola chiave utilizzare per la redazione dei vostri testi vi consigliamo di sfruttare uno dei tanti strumenti messi a disposizione da Google: Keywords Planner.
Titolo
Se l’argomento che trattate o la pagina che volete presentare è ciò che cattura l’interesse dei vostri utenti il titolo è il biglietto da visita. Avete a disposizione 70 caratteri attraverso i quali dovete riuscire a convincere chi fa una query su un motore di ricerca a cliccare proprio sul vostro post tra i tanti usciti nei risultati. Ovviamente all’interno del titolo dovete fare in modo che la parola chiave sia presente. Immaginate che il titolo sia la risposta ad una domanda relativa all’argomento di cui volete parlare.
Meta Description
Pur non avendo un grande valore dal punto di vista SEO, una meta description ben impostata attira molti visitatori. Fate in modo di creare una preview contenente fin da subito l’argomento che andrete a trattare.
Permalink
Assicuratevi che la parola chiave principale compaia nel link della vostra pagina.
Esempio corretto: www.vostrosito.com/parola-chiave-principale
Esempio sbagliato: www.vostrosito.com/34&58%12
Sito Responsive
Assicuratevi che il vostro sito web sia mobile friendly, ovvero sia ottimizzato per essere visualizzato al meglio su ogni dispositivo mobile. Per maggiori dettagli sull’argomento visitate la nostra pagina. Google penalizza i siti che non sono ottimizzati per smartphone e tablet. Evitate inoltre animazioni Flash, i motori non le leggeranno e tra l’altro incideranno sulla velocità di caricamento della pagina.
Velocità di caricamento
Verificate sempre che le pagine del vostro sito si carichino velocemente. A tal proposito vi consigliamo di effettuare questa valutazione attraverso Google Page Speed. Ad esempio fate sempre attenzione alle immagini presenti nel vostro sito: se troppo pesanti influiranno notevolmente sulla velocità di upload. Vi consigliamo quindi di utilizzare programmi come Photoshop o similari attraverso cui ridurre il peso delle vostre immagini. Per chi di voi ha costruito il proprio sito con WordPress consigliamo il plugin WPSmush.
Social Networks
Aumentate la vostra attività sui social, creando post che rimandano al vostro articolo, guide, eventi… Date ai vostri follower nuovi contenuti e invitateli a visitare il vostro sito web. Vi consigliamo, oltre ai classici profili come Facebook, Twitter e Instagram, di aprire sempre una pagina Google Plus, molto “apprezzata” da Google in fase SEO.
Backlinks
Inutile negare che essere citati attraverso un link contenuto in un sito autorevole e che indirizza verso il proprio sito influisca davvero molto sul posizionamento. Questo argomento è spesso oggetto di spam da parte di chi fa SEO in modo scorretto. Il nostro consiglio è di cercare di creare backlinks naturali, ovvero invogliare i vostri lettori a citarvi in modo spontaneo nel loro blog o in un altro sito autorevole. Evitate le strade più facili e onerose: non comprate links, il vostro sito rischierebbe di essere penalizzato da Google. Piuttosto frequentate forum che condividono i vostri interessi e cercate di creare sinergie con altri blogger per aiutarvi a crescere.
Pagina 404
Controllate sempre che i vostri link non rimandino alla famosa pagina 404, ovvero ad una pagina priva di contenuto, perchè ad esempio è stato rimosso: sono molto penalizzanti per i motori di ricerca perché considerano il sito che li contiene poco aggiornato.
Hosting
I server condivisi sono sempre un rischio, per questo motivo vi consigliamo di scegliere sempre i migliori hosting pur dovendo pagare qualcosa in più. Un consiglio? Siteground.
Sitemap
Create una sitemap perchè può guidare gli spiderbots all’interno delle pagine del vostro sito. Gli spiderbots visualizzano immediatamente i contenuti e ne valutano la qualità. Per chi usa WordPress consigliamo il plugin Google Sitemap XML.
Google Trends
Utilizzatelo per conoscere gli argomenti che generano più traffico e interesse in modo da creare articoli che coinvolgano più utenti.
Nofollow
Attenzione ai link che indirizzano ai siti spam : anche se non siete voi a fare direttamente spam google penalizza i siti che contengono link verso altri siti con contenuti non raccomandabili. Attraverso l’attributo nofollow si indica ai motori di ricerca di non seguire (e quindi non indicizzare) quel particolare link o collegamento.
Ricordate
Google premia sempre contenuti di qualità. Scrivete per condividere non per il ranking. Quest’ultimo verrà da solo!
Imparare ad ottimizzare lato SEO è sicuramente importante per ottenere visibilità e aumento di traffico verso il proprio sito web.
E voi conoscete altre regole? Quali sono state le vostre esperienze in ambito SEO? Avete ottenuto buoni risultati?
Per chi fosse interessato a fare SEO ricordiamo il nostro Corso WordPress dedicato: maggiori informazioni qui.